Le Mele di San Nicolò – su prenotazione
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E’ la sera del 5 dicembre e i bambini mettono sul davanzale calze e scarpe. Nelle strade, le vetrine piene di giocattoli, libri, dolci, splendono di addobbi. Nella notte “S. Nicolò” distribuirà tutte quelle belle cose nelle calzature dei bambini buoni e donerà a ciascuno la mela di S.Nicolò. San Nicola fu vescovo di Mira.
Ma perché è diventato un “portatore di doni” ai bambini?
S.Nicola, si racconta, venne a sapere che tre povere bambine della sua città sarebbero state vendute come schiave, perché la famiglia non poteva assegnare loro una dote con la quale, divenute grandi, si sarebbero potute sposare. Allora il vescovo andò solo nella notte, fino alla casa delle povere bambine e posò sulla finestra tre mele d’oro.
Da qui la tradizione delle mele di S.Nicolò.
S.Nicolò è patrono di Bari e di numerose città dell’Italia settentrionale, tra cui Lecco. Il suo simbolo è il bastone pastorale e tre sacchetti di monete d’oro o tre palle d’oro.
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